AMBIENTATO IN BENIN

Fonkpame. Sud Benin. In un mondo in cui l’inizio e la fine viaggiano sullo stesso binario, la morte è qualcosa da tenere vicino, di cui non aver paura, parte della vita stessa. Tanto da non morire quando si muore, ma da diventare spirito. I gemelli, perfetti e sacri, sono esseri speciali così come le madri che li concepiscono. Vivono e vengono accuditi in eterno tra le persone del villaggio, prima sottoforma di carne, poi sottoforma di legno.  Statuette che accolgono lo spirito del gemello morto e lo tengono in vita. Per questo, Hortence e le madri del Voodoo le accudiscono e le curano rispettandole come le gemelle di carne: lavandole, facendole mangiare e vestendole.

Il Benin è la culla del Voodoo, qui è nato ed è stato riconosciuto come una religione ufficiale. Hortence ne segue i dettami. Ha avuto tre parti gemellari e per questo è ritenuta una divinità nel suo villaggio. Quattro gemelle sono morte e vivono sottoforma di statue, due sono rimaste in vita. Chancelle e Chancelline attraversano la foresta ogni mattina per raggiungere la scuola. Qui frequentano corsi di francese, matematica, geografia. Gli strumenti per imparare un mestiere, per costruirsi un futuro e spingersi verso un cambiamento. Ignare della forza del loro gesto, affrontano ogni giorno una società dove diventare adulti è un privilegio. Dove solo pochi eletti possono attraversare la foresta per raggiungere un futuro spesso negato.